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DL50

Diretto da Jaume Balaguerò

Uscito il 27/06/2003

Box Office

Incasso sett.

Tot.

Pos.

05-07-2003 10.691.839 10.691.839 10
12-07-2003 17.512.474 28.204.313 5
19-07-2003 21.819.415 50.023.728 4
26-07-2003 16.782.928 66.806.656 3
03-08-2003 10.627.725 77.434.382 6
10-08-2003 7.229.461 84.663.843 8
14-08-2003 4.682.707 89.346.550 11
05-09-2003 14.608.509 103.955.059 7
12-09-2003 10.840.681 114.795.740 9
20-09-2003 13.322.689 128.118.429 8
26-09-2003 6.398.813 134.517.242 12
03-10-2003 8.091.290 142.608.532 10
10-10-2003 11.958.246 154.566.778 10
17-10-2003 16.060.807 170.627.584 8
24-10-2003 15.788.329 186.415.914 5
31-10-2003 16.049.289 202.465.202 9
07-11-2003 20.567.147 223.032.349 5
14-11-2003 22.372.114 245.404.463 9
21-11-2003 10.404.067 255.808.529 12

    costo del film: 15.350.000
incasso del film (-5%): 243.018.103
Bilancio definitivo: + 227.668.103

Premi


Ck Awards

Nomination per MIGLIOR EFFETTI SPECIALI, Jaumè Balaguerò per la MIGLIOR REGIA e per il premio speciale "Jacques Cousteau".

La critica

Zen sulla Forum Zine  Riconosco in pieno il coraggio di Norman. Sia per il fatto di gettarsi in sala con un film da 70 schermi (come, giustamente, sottolineava non ricordo chi) e soprattutto di un cast tutto spagnolo, dalla regia ai protagonisti. E il film prosegue sui canonici binari del B-Movie (e del resto la storia di Ellis lo permetteva in pieno), calando lo spettatore in una atmosfera surreale che tiene incollati dall'inizio alla fine. Non si risparmia qualche momento di noia, di "rallentamento" nella narrazione, ma in definitiva un ottimo film per passare la serata divertendosi. Da B-Movie pure la locandina! ***/*****
Nuno sul sito della Nuno Productions Nuovo lavoro della Mascia Films che esce con un b-movie di produzione spagnola dal budget ridotto e dal numero di sale limitato. Il risultato è più che meritevole. La pellicola, diretta con mano sicura da Balaguerò, è un rincorrersi di ritmo, un collage delirante di immagini che fa da contorno a una vicenda avvincente che prende piano piano corpo davanti agli occhi dello spettatore, senza tralasciare i colpi di scena. Nell'atmosfera cupa e dannata creata da Balaguerò si muove un cast valido, anche se non fatto di grandi star hollywoodiane, dove spicca un Eduardo Noriega molto convincente a volte, un po' meno altre. Perfettamente in parte Ana Torrent, convincente il bravo Liberto Rabal, non eccelle come dovrebbe il pur valido Fele Martinez. Nel complesso un filmetto che, pur presentandosi con poche pretese, riesce ad appassionare e meravigliare lo spettatore e che riesce, impresa non da poco di questi tempi, a distinguersi per l'originalità della storia e dei movimenti di macchina. Un bel lavoro, ben fatto, curato e diretto. Azzeccata la locandina, buono il sito.

GIUDIZIO COMPLESSIVO: 84 %

Cesare sul sito della Cadillac ranch Con il giusto fegato, Norman torna nei cinema con un interessante B-Movie, dimostrando il giusto coraggio e buona inventiva. DL50 è un thriller dalle morbose atmosfere, in cui il regista si muove creando le giuste tensioni, sporcando lo schermo come farebbe qualsiasi indie o praticante del Dogma. In effetti, partendo dalla conoscenza di cast, regia, trama e comunque senso dell'indipendenza del progetto, riusciamo a dare un tono particolare alle immagini, ben mosse dal regista Jaime Balaguerò, e ben interpretati dai semi-sconosciuti interpreti. Questo è a mio avviso il merito principale di Norman, visto che non è una cosa da tutti i giorni. La storia è interessante e la sceneggiatura riesce a coinvolgere, grazie soprattutto, come già detto sopra, dall'atmosfera indie che permea la pellicola. E' un buon momento per Norman. Continua così!

Valutazione: 72/100

World sulla Forum Zine Dopo l'horror splatter "Morbosa Invasione", Norman ci riprova col genere B-movie, realizzando un altro film anomalo, controverso, profondamente originale; stavolta tutto spagnolo diretto da Balaguerò. Cominciamo subito col dire che DL50 é un film che va "assaporato" meglio alla seconda visione, tanto esso é confuso, onirico e claustrofobico. Eduardo Noriega, il protagonista, e Ana Torrent recitano con intensità e partecipazione, mentre Balaguerò ha mano sapiente nel saper inquietare lo spettatore con effetti truculenti e con bizzarrie che, magari, in un altro film e con un altro regista, avrebbero solo "disturbato" lo spettatore imbambolato. La sceneggiatura é scritta un po' diversamente dalle altre a cui ci ha abituato lo sceneggiatore Bazzocchi: é più "professionale" e molto adatta a creare quel clima di confusa agitazione e di bluastra claustrofobia che permeano tutto il film. Tutto si basa su una storia confusa, ingarbugliata e sicuramente inverosimile. Ma, come accade per i film di questo genere, non é importante quello che si dice ma il come lo si dice. Anche se questo film non é (e non sarà) il suo film migliore e più riuscito, Norman si riconferma come uno sceneggiatore attento, in grado di realizzare i film che vuole con una "cifra stilistica" che ormai gli appartiene. 

(share: 74%)

Merlino sul sito della Magia production La Mascia Films del presidente Norman Bates si ripresenta al pubblico di Cinematik con una delle sue produzioni preferite, un b-movie. Dopo La Stagione dei Mangiacadaveri, che anche se non presentato come B-Movie potrebbe benissimo rientrare in questa categoria, e Morbosa Invasione ecco ora DL50. Diretto da Balaguerò con la solita nebulosità che ha caratterizzato Nameless e Darkness anche DL50 (a proposito, perché non chiamarlo DL50ness?) rimane in bilico tra il bene e il male (cinematograficamente parlando) senza svelare se il regista spagnolo è un furbo incapace o una promessa con pochi mezzi. Lo spunto della storia è più che sufficiente ma le immagini si susseguono in maniera sin troppo fumettistica al punto che a volte viene da chiedersi se stiamo guardando un film o leggendo un albo… se questo è veramente quello che voleva il regista per il suo film allora complimenti, in caso contrario pollice verso. Bravo e simpatico Eduardo Noriega che a tratti pare risucchiato dalle immagini più di come non dovrebbero esserlo in realtà. Presentato in poche sale e con poche pretese DL50 svolge il suo compitino senza strafare. Locandina piacevole che potrebbe attirare nei cinema gli amanti del genere. Appena sufficiente. 

Share: 60%

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